Dopo gli Spaghetti alla Carbonara (Ricetta qui), propongo un’altra storica ricetta romana in versione vegana. La cacio e pepe è una pasta semplice, che porta con sé storie di borgate e di gente genuina. Mi trovo sempre in difficoltà quando decido di “veganizzare” un piatto radicato nella tradizione della cucina italiana; perché c’è sempre qualcuno che può sentirsi in qualche modo toccato. Piatti così iconici racchiudono in ogni forchettata dei ricordi e dei profumi cari e preziosi. Sono proprio questi elementi così impagabili, che ho cercato di “rubare” dalla versione originale e trasportare nella mia “cacio e pepe” vegan, perché questi sapori possano essere a disposizione di tutti i palati e di tutte le scelte alimentari.
Ingredienti:
- 100 g. Anacardi
- 30 g. Lievito alimentare
- 5 g. Aglio in polvere
- Un pizzico di sale
- Un mestolo di Acqua di cottura
- 30 g. Olio Evo
- 6 g. Pimento (o pepe)
- Spaghetti
Procedimento:
- Ammollare gli anacardi per almeno 15 minuti.
- Nel frattempo mettere a scaldare una pentola con abbondante acqua salata (circa 9/10 g. di sale ogni litro di acqua).
- Scolare bene gli anacardi e inserirli nel frullatore con il lievito alimentare, l’aglio in polvere e il sale. Frullare bene aiutandosi con un po’ d’acqua di cottura della pasta.
- Cuocere gli spaghetti e scolarli.
- Condire la pasta con olio evo e pimento precedentemente mescolati.
- Unire anche la crema di anacardi.
- Servire e gustare.
Scheda ricetta
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