Settembre sa di mattine frizzanti, di frutta dolce e robusta, di mosto, di cieli tersi e piogge fresche.
Settembre apre il mondo ad una nuova stagione meravigliosa. Settembre è un miscuglio di gialli, rossi e marroni delle foglie che svolazzano creando mille coreografie.
Ho pensato di unire alcune verdure estive con primizie autunnali in questa ricetta semplice e golosa.

Ingredienti x 4/6 persone

  • Olio Evo q.b.
  • Spezie
  • 80 gr. Porro
  • 120 gr. Zucca
  • 5 Pomodorini datterini
  • 2 Fichi
  • Agro di Umeboshi q.b.
  • Sale q.b.
  • 100 gr. di Mandorle
  • 20 Foglie di basilico
  • 1 Cucchiaio di lievito Alimentare
  • 1 Cucchiaio di Olio Evo
  • Acqua di cottura q.b.
  • 500 gr. di Spaghetti

Procedimento:

Ammollare le mandorle per circa 1 ora.

In una padella versare un giro d’olio evo e scaldare a fuoco vivace. Inserire spezie a piacere (nel mio piatto ho messo 1/2 cucchiaino di curry, 1 cucchiaino di semi di sesamo e 1 cucchiaino di erbe aromatiche). Quando l’olio è caldo inserire 80 grammi di porro, precedentemente tagliato a rondelle e far andare qualche minuto mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo mondare 120 grammi di zucca e tagliarla a cubotti. Versarla nella padella, mescolare e aggiungere mezzo bicchiere d’acqua. Coprire e lasciar cuocere per circa 8/10 minuti.

Affettare i datterini e aggiungerli in cottura; quindi tagliare a striscioline i fichi e unirli alla preparazione. Salare e far saltare il tutto. Quindi sfumare con un cucchiaio abbondante di agro di umeboshi. Spegnere la fiamma e mettere da parte il composto.

(Se disponibile, in chiusura aggiungere un cucchiaio d’olio aromatico. Nella ricetta ho utilizzato l’olio di semi di zucca tostati)

Cuocere gli spaghetti.

Nel frattempo frullare il basilico, le mandorle, il lievito alimentare, l’olio evo e qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. La salsa deve risultare molto cremosa.

Scolare gli spaghetti e condirli con la salsa alle mandorle e basilico e con il resto della preparazione.

Recommended Posts

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *